medicina alternativa…

medicina alternativa: cinema

Due “Notting Hill” al dì, al posto dei pasti

È uscito per Feltrinelli “Cinematerapia – C’è un film per ogni stato d’animo”, scritto da due cugine yankee, che consigliano di curarsi con i film (qui un’intervista a una delle autrici). Pare un libro tipicamente femminile (era un ottimo regalo natalizio, diamine), dicono ben fatto anche se tragicamente hollywoodcentrico. L’idea ci incuriosisce, ma non lo abbiamo letto e – discostandoci dal nostro solito malcostume di blaterar di cose ignote – sospendiamo il giudizio. Lo segnaliamo, allora, ai nostri blog cinematografici preferiti e al nostro settimanale di cinema prediletto.

Parole, suoni e valo…

Parole, suoni e valori

Ma www.naichi.com sarà libero?

È la domanda che mi pongo leggendo di Mike Rowe e del suo www.mikerowesoft.com che ha scatenato sulle sue tracce un nugolo di azzeccagarbugli billgatesiani.

vere digestioni: die…

vere digestioni: diete
Un mese di Big Mac + patatine + Coca-Cola = 13 Kg in più
Mentre il nostro premier si sottoponeva a una rigida dieta tibetana, dall’altra parte dell’oceano un martire si immolava sulla causa del junk-food, traendone altresì un drammatico documentario.



compleanni
La pr…

compleanni
La prima mela
Per una strana coincidenza domani 24 gennaio non è solo il compleanno della discesa in campo ma anche quello (ventennale) del primo vero computer Apple. Tra le cose su cui ci è caduto l’occhio finora, segnaliamo uno speciale dal sito dell’Unità e un pezzo (“I vent’anni di una rivoluzione”) da Affari & Finanza (dal garage di Cupertino al pulmino con gli spinelli e via dicendo). Tutte cose già note agli addetti ai lavori ma che la massa di Windows-addicted non sa. L’Unità ospitava ieri anche un bel pezzo di Cotroneo che per ora on-line non troviamo.
Dell’altro compleanno parleremo la prossima settimana, direi, dopo l’orgia tv su Rete4.
ps: cari utenti Mac, lo sappiamo, ci vedete male. Pazienza, perdonate.




schegge
Elvis e u…

schegge
Elvis e una nuova dignità postuma
“Elvis è un’icona americana che ha fatto una fine ingloriosa, dicono che sia morto sulla tazza del cesso. Allora nel mio libro io invento che si faccia sostituire da un sosia; poi cade col suo pullman in un torrente, si rompe una gamba e infine fa anche una lotta con una mummia; volevo restituirgli dignità.” (Joe R. Lansdale)
La citazione l’ho presa dallo speciale di Virgilio sul “Noir in Festival 2003”, che contiene “Un’antologia delle affermazioni più acute e divertenti sentite al Noir in Festival di Courmayeur”.




lifting presidenzial…

lifting presidenziale: chi, dove, come
Fuori la faccia, please!
Silvio, mostrati, ti prego, non ne possiamo più. Sei una star e da tale ti stai comportando, ma non credo che la nostra attesa possa durare ancora. Svelati e mostraci dunque il tuo nuovo volto (dopo la tiratina leva-borse) e la tua nuova linea dopo la dieta tibetana (cicoria+spinaci+acqua bollita) che secondo Libero ti ha fatto perdere 10 chiletti e rimesso al top della forma per il decennale di FI.
La linea politica invece, quella valla a dare ai “ragazzi”, come li chiami tu, che in tua assenza hanno montato il solito casino da primissima repubblica.
Qui, le prime indiscrezioni sul lifting.





ne riparleremo
Ve…

ne riparleremo
Vedi Napoli e poi blogga

Immagino che il tema di oggi sia il pezzo (onesto finalmente) del Corsera e il blograduno di Napoli. Ma io qui avevo degli arretrati. E che diamine.


fatalità
Lifting …

fatalità
Lifting killer: addio Olivia

Periodicamente si fa un gran parlare del rischio insito negli interventi di chirurgia estetica, che sono comunque delle operazioni chirurgiche. Stavolta c’è andata di mezzo un’innocente scrittrice americana di mezz’età.
Poteva andar meglio. A lei.
E pure a noi.




occasionissima …

occasionissima

Vendo catene ancora cellophanate

Causa eccesso di zelo (obbligo di catene a bordo, le mie ovviamente stavano a casa, andavo al mare in fondo), vendo sottocosto catene nuove di pacca per pneumatici xxx-xx-xx (ora non ce le ho sottomano). Pagate la bellezza di 74 euri, mi vengono via anche con 50 suvvia. Eventualmente riciclabili anche come accessorio sadomaso.

ricordi …

ricordi

Allora non avevo un diario, tantomeno un blog

Era la fine di marzo del 1985. Da due ore vedevo solo cose orribili. Nessuno parlava. All’esterno il vento mi tagliava la faccia, il cielo non aveva colore. E dovunque mi girassi, una fila di block. Tutti uguali, allineati in ordine dentro il reticolato. Una fila che non finiva. Fino all’orizzonte. Senza colore.