# divieto di zapping: scintille di genio # …


# divieto di zapping: scintille di genio #

All my love, Dave

Ecco perché non lo capivo del tutto Barracuda. Ecco perché questo show vanta un sacco di imitazioni (il prossimo sarà Fabio Volo, auguri) e nessuno supera l’originale. Perché lui, signori, è Mr Dave Letterman. E il suo “Late show” sulla CBS è una delle migliori cose che si possano vedere sul piccolo schermo. Non scopro nulla, lo so, solo che non avevo il satellite e pensavo che tutti quelli che ne parlavano fossero di quelli che io invidio insomma che sanno bene l’inglese, anzi lo yankee. Invece, caspita: è sottotitolato. E assai bene. Così, per chi ha SKy tv, ne consiglio la visione su RaisatExtra (h. 14, 19.15, 22.45). A chi è curioso ma non parabolato, consiglio di sbirciare qui. È il sito di un fan, molto lento ma molto ricco (pure troppo dettagliato a volte), molto interessante. È la mia unica fonte su di lui per ora.

Dave ha festeggiato i 10 anni su CBS (più 8 precedenti su NBC) e ha dato la notizia che alla non più verde età di 56 anni, con 5 bypass, sta per diventare papà. Per l’una e soprattutto per l’altra cosa, i miei migliori auguri.

E ora solo due sue scintille sulla 41enne Demi e il suo nuovo fidanzato 25enne.

1. Ieri Demi Moore e il suo fidanzato sono usciti a fare shopping, comprando libri e quaderni.

2. Ora sono le 22.30. Demi Moore sta dicendo al suo fidanzato: No, tesoro. Non ora che domani hai scuola.

# stili di vita: uomo-donna # …


# stili di vita: uomo-donna #

Shopping con lei. Se lo conosci lo eviti

Apprendo dall’ANSA che… “settantadue minuti: e’ il tempo massimo in cui un uomo ed una donna possono fare shopping insieme … senza litigare. Poi, per evitare il peggio, le coppie dovrebbero separarsi. Le donne sono in grado di continuare a fare spese, per altri 28 minuti, mentre gli uomini
a quel punto hanno raggiunto il loro limite di tolleranza.”

Sul tema uomo-donna-shopping lessi una cosa molto carina di Selvaggia. Ma leggetela direttamente qui: c’è anche la risposta della controparte dell’altra metà del cielo. Insomma dell’uomo, ecco.

# rassegna stampa: indovinello # …


# rassegna stampa: indovinello #

Chi l’ha scritto su un quotidiano di ieri?

“Chi non sa scusarsi è un debole. Ha deciso lui di chiarirlo, l’equivoco, nel solito modo: imbrogliando le carte, mescolando rammarico e strumentalizzazioni, scuse pelose e richieste d’affetto, comunicati ufficiali “sul filo del paradosso” e una palloccolosa dichiarazione di un suo ministro. Non ha capito che un uomo serio e forte sa scusarsi senza se e senza ma, mentre una persona fragile di gesti simili è strutturalmente incapace. Poteva dire: mi sono espresso male, me ne scuso. Una roba da applauso finalmente sincero, diverso da quello dei talk show.”

Il tutto si riferisce ovviamente alle scuse del premier alla comunità ebraica romana. Ehi piano con le risposte, rispettate la fila (?). Tanto – come sempre – non si vince nulla.




# ANSA: evoluzione del linguaggio, del…


# ANSA: evoluzione del linguaggio, del costume #
Nuove libertà
CASSAZIONE: NON E’ MINACCIA DIRE A QUALCUNO TI SPACCO IL …

(ANSA) – ROMA, 18 SET – E’ un po’ ”volgare”, questo si’, ma ormai piu’ nessuno intende alla lettera la minaccia ”ti spacco il culo” che, proprio per questo, non e’ piu’ una minaccia ma solo un’espressione che significa ”dura reazione”, da intendersi in senso ”figurato”. A togliere rilevanza penale a questa frase e a inserirla tra quelle consentite nel comune parlare, e’ la 5/a sezione penale della Cassazione. I Supremi Giudici, hanno infatti, confermato l’assoluzione di Guido G., una guardia giurata che aveva detto ai datori di lavoro, per bocca di due colleghi vigilantes che si erano incaricati dell’ambasciata, che lui ”gli avrebbe spaccato il c…”. Il poliziotto privato aveva mandato questo ‘pensierino’ – del quale ha sempre rivendicato la paternita’ – a Dino A. e Flavia F. in seguito ad alcuni soprusi che riteneva di aver ricevuto, appunto, dai due titolari della societa’ marchigiana di guardaspalle dalla quale dipendeva. In primo grado il sanguigno vigilantes era stato condannato, anche per quanto riguarda l’aspetto economico del danno provocato dall’espressione. In pratica doveva rifondere pure il timore ”psichico” causato a Dino e Flavia dalle sue parole. In secondo grado, pero’, i giudici della Corte d’Appello di Ancona capovolsero il verdetto e annullarono la condanna sostenendo che il fatto ”non costituisce minaccia perche’ l’imputato, destinatario di ritorsioni da parte dei datori, intendeva solo dire di essere pronto a una lotta anche aspra ma pur sempre legittima e aveva cosi’ reagito alle discriminazioni di cui era stato vittima, sicche’ la sua, pur colorita, affermazione non era idonea a turbare la liberta’ psichica dei soggetti passivi”. E Piazza Cavour ha confermato definitivamente l’innocenza di Guido, rigettando le proteste e del Pubblico Ministero della Procura di Ancona e dei due imprenditori che insistevano nel sostenere che dire quella frase configura il reato di minaccia. In particolare – ad avviso della Suprema Corte – nel linguaggio comune la minaccia di spaccarlo a qualcuno ”non viene certamente intesa alla lettera ma assume un significato evocativo di una dura sanzione, o, reazione, la cui specifica natura dipende dal contesto dei rapporti nei quali un tal volgare linguaggio si inserisce, ma resta pur sempre solo figurato”. Cosi’ i ricorsi del Pm e delle ex parti offese, sono stati rigettati e i due imprenditori sono stati anche condannati a pagare le spese processuali. Invano, al loro fianco, si era schierato il sostituto procuratore generale della Cassazione, Loris D’Ambrosio, che aveva chiesto, anche lui, l’annullamento del verdetto clemente impartito alla guardia giurata. (ANSA).

Sì, sì lo so che cazzeggio con l’ANSA, ma il tempo è quello che è, come sempre.








# ANSA: sarà vero? #Ma in che film ho già…


# ANSA: sarà vero? #
Ma in che film ho già visto una scena simile?
GB: SCONOSCIUTO RUBA PUPAZZO NEVE E GLI FA FARE GIRO MOND0 (ANSA) – LONDRA, 18 SET – Se a qualcuno capitasse di vedere un pupazzo di neve gonfiabile in posa per una fotografia in qualche localita’ turistica, per favore chiami la signora Helen Bevan. Il suo pupazzo di neve di nome Frosty e’ stato rubato dal suo giardino due settimane prima di Natale e da allora la donna ha ricevuto le sue fotografie scattate in ogni angolo del mondo. ”Con tutto il mio affetto, Frosty”, cosi’ erano firmate le fotografie inviate alla donna da Tenerife, Antigua, Tailandia, Messico, Malesia ed Hong Kong. Dopo due settimane dalla sua sparizione pero’, Frosty e’ ritornato a casa per festeggiare il Natale con la signora Bevan, di Tondu, nel sud del Galles. ”Ero allibita quando ho sentito bussare alla porta la sera di Natale ed ho trovato Frosty con una videocassetta legata in vita. Qualcuno lo aveva filmato mentre beveva una birra al pub, mentre giocava a biliardo e faceva la spesa al nostro supermercato di zona”, ha raccontato la donna. Ma a Capodanno, Frosty e’ sparito di nuovo e le fotografie hanno ricominciato ad arrivare. ”All’inizio le trovavo divertenti, ma sto diventando matta a forza di cercare di capire chi sia la persona che mi ha giocato questo scherzo. Frosty ha certamente viaggiato molto. Mi piacerebbe essere con lui” ha dichiarato la Bevan. La donna e’ pressoche’ certa che Frosty si fara’ di nuovo vivo intorno a Natale e nel frattempo aspetta notizie del pupazzo giramondo. L’ultima sua tappa e’ stata Capri.





Ok, allora ci siamo?I bicchierini con il…

Ok, allora ci siamo?
I bicchierini con il nome?
Chi è che mette i dischi?
Ma è capace?
Ah, beh se ha portato i lenti allora va bene
Dai, giù la tapparella
Allora io vado eh?
Soffio?
Soffio!

PPPPPFFFFFFFFFFFFFFF!!!!









# rassegna stampa: miss & calciatori…


# rassegna stampa: miss & calciatori #

Francesca, che tempismo!
Parecchia sorpresa nell’apprendere che la nuova miss Italia è già fidanzata con un calciatore! Anche prima del successo, dei riflettori, della ribalta insomma…
Ma altrettanta sorpresa nel verificare che egli non è il solito miliardario trendy strafico che colleziona veline o letterine: si tratta di un omone bonario e neppure tanto belloccio, di qualche anno più anziano che faceva il portiere in B (Messina e Salernitana) ma ora, udite udite, è addirittura disoccupato. Si accettano scommesse sulla durata della loro love story, anzi “fidanzamanto in casa” come lui sicilianamente lo definisce. Io spero che duri, ma si sa che il romanticismo con lo show-biz c’entra poco.






# tv: divieto di zapping # …


# tv: divieto di zapping #

Bentornata Milena

Da non perdere stasera alle 21.30 su RaiTre, il ritorno di Report. Milena Gabanelli si fa affiancare da un altro bravissimo suscitatore di indignazione: Marco Paolini. Ma è teatro, inchiesta o giornalismo il suo? Chisseneimpippa. W la tv di servizio, W la tv rompicoglioni, W la tv di qualità.
Soprattutto quando fruga nelle tasche dei nostri politici: proprio “quanto guadagnano i politici” è il tema di stasera.
Buona visione. (Per chi se la perdesse, il sito di Report sempre pubblica le trasrizioni integrali delle puntate).






# ANSA: rob de mat #Minority report…

# ANSA: rob de mat #
Minority report o Grande Fratello?

USA: CARTELLONI PUBBLICITARI CON MESSAGGI PERSONALIZZATI
SPERIMENTATI IN CALIFORNIA, CAPTANO GUSTI RADIO DEI GUIDATORI
(ANSA) – WASHINGTON, 12 SET – L’incubo del Grande Fratello pubblicitario e’ diventato piu’ vicino con la introduzione in California di grandi cartelloni pubblicitari in grado di presentare agli automobilisti messaggi basati sui loro gusti personali. I cartelloni, dislocati dalla Smart Sign Media lungo alcune autostrade della California, sono in grado di captare la stazione radio su cui l’automobilista e’ sintonizzato e calcolare, sulla base di informazioni in archivio sulla emittente, il reddito e i possibili gusti del guidatore che sta per transitare davanti al maxischermo. Il cartellone elettronico si affretta cosi’ ad offrire un messaggio personalizzato al guidatore. Nelle ore in cui il traffico e’ piu’ intenso i giganteschi cartelloni captano i dati di gruppi di vetture e scelgono il messaggio piu’ in sintonia con la maggioranza dei guidatori in transito. I maximessaggi della Smart Sign Media sono soltanto la avanguardia di una nuova generazione di cartelloni in grado di utilizzare i progressi della tecnologia digitale ed elettronica per offrire messaggi variabili a seconda delle circostanze.
Un’altra compagnia americana, racconta oggi il quotidiano ‘Wall Street Journal’, ha messo a punto una serie di enormi cartelloni pubblicitari il cui messaggio e’ coordinato da una centrale operativa in grado di modificare i testi con pochi colpi sulla tastiera. Le aziende che cambiano spesso i prodotti da promuovere, come le reti televisive o le case di produzione cinematografiche, possono cosi’ aggiornare rapidamente i messaggi con notevole risparmio di lavoro e di spese. Ancora piu’ legati alla attualita’ sono le promozioni di un gigantesco cartellone elettronico installato dalla FreshDirect (settore alimentare) in prossimita’ del Queens Midtown Tunnel di New York: la pubblicita’ ai prodotti del mercato della frutta e della verdura e’ determinata da cosa e’ disponibile in mattinata. Un’altra possibilita’ offerta da questo tipo di tecnologia digitale e’ quello di poter variare i messaggi a seconda dell’ora della giornata: uno slogan pubblicitario ideale per il mattino puo’ essere sostituito la sera con un messaggio di tono diverso. Dopo una forte flessione di affari causata nel 1998 dal bando della pubblicita’ delle sigarette dai cartelloni stradali (con una perdita del 40 per cento degli introiti), la nuova tecnologia digitale ha dato una spinta positiva al settore dei maxicartelloni. Nella speranza che non si trasformino a breve scadenza nel Grande Fratello Pubblicitario immaginato da Spielberg. (ANSA).

PS: Quando manca il tempo per congnegnare qualsiasi cosa, una bella ANSA mi risolve l’ansia da digestione mancata.








# rassegna stampa: Voce di Rimini #Donne e…


# rassegna stampa: Voce di Rimini #

Donne e calcio: attendiamo fiduciosi

Evviva! Pare che ci sia davvero la terza parte dell’intervista del premier a Spectator/La Voce di Rimini. Non ne parla il direttore del quotidiano romagnolo (breve intervista a Italia Oggi: +30% le vendite trainate dallo scoop). Lo fa capire invece (qui e qui) lo stesso giornalista Farrell, autore dello scoop, che non perde occasione per proclamarsi (ma quanto beffardamente?) berlusconiano, berlusconianissimo.
Donne e calcio dovrebbero essere i prossimi succosi argomenti. Ingolosiamo vieppiù.
Intanto Il Riformista spiazza tutti e pubblica già sabato scorso la (sua) terza parte dell’intervista.
(Argh, ma non l’ha messa online. E ora come fo? Vabbè comunque era solo una buona burla in gramelot anglo-brianzolo.)