Cinestesia: L’isola del peccato, martedì 8 aprile

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Martedì 8 aprile a Cinestesia è la nostra prima volta con Hitch.
Intanto qui trovate alcune clip della gloriowsa Corazzata Potemkin.

Ti ho fatto una cassetta, eccola!

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Ho letto in giro che tornano di moda le compilation su cassette e ho fatto la mia.
Ho messo 12 pezzi da Coverville. L’unica cosa che hanno in comune insomma è che nessuno di questi brani è suonato dal suo interprete originale. A me piacciono le cover che cambiano le carte in tavola: il pezzo dei Bee Gees fatto in country per dire.

Che ne dite allora dell’accrocchio Muxtape?
E della mia prima cassettina?

Basta cliccare la prima e poi le altre vanno in automatico.

Get’em out by friday

Ecco questi sono i Get’em Out di cui vi dicevo. Bravissimi e pure simpatici.

Il flautante-cantista dagli occhi cerchiati di zolfo, che si mette nel video la bombetta e qui sotto la maschera da vecchio zozzone, è Fratel Teo. Col flauto che gli ho regalato io eh.

Andate, ascoltate, commentate.

Teo, mi devi una birra, grazie.

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“Avvisare topolino”

Se nel bel mezzo di una riunione vi arriva questo sms da vostra suocera, probabilmente ci metterete un po’ per collegare i fili. E solo alcune ore dopo vedendo il sorriso bucato della vostra primogenita, comprenderete che il tempo passa, i figli crescono, i denti cadono.

Se il mattino dopo, come da tradizione le avrete fatto trovare una moneta (quella portata evidentemente dal topolino) da 2 € e la creatura vi rivolge la domanda papi ma chi è questo signore con le foglie in testa, voi coglierete al volo l’occasione per farla entrare nella Commedia. Anche perché di questi tempi, a tarda sera, vi sollazzate l’animo con le pubbliche letture del Benigni, giuntevi via web.
Ma se conducete la creatura prima nella selva e le presentate Virgilio e poi negli inferi al cospetto di Caronte, come potete credere che ella si accontenti di queste poche primizie? Papi ma non c’erano le figure? Ma nel Purgatorio chi ci va? Ma quali penitenze devono fare? Ma per sempre? E tutto questo accade tra le 7.00 e le 7.45, tra casa e auto.
Poi la colazione è fatta, il vostro treno sta per partire. Consegnando la creatura alla nonna, le consegnerete anche il compito di proseguire la storia. E con vostra madre comunicherete a gesti e occhiate e sottintesi: psst, mi raccomando: no scene cruente, né lussuriosi e sodomiti, non ora insomma, ci pensiemo dopo. E infilata la porta sarete inseguiti dalla voce di vostra madre.
– …ma il Conte Ugolino che si mangia le teste dei figli? Quella gliela racconto che è la mia preferita, ok?

CINESTESIA: tutte le locandine

Ecco tutte le locandine di CINESTESIA, dal principio fino al prossimo spettacolo.

E tu quale preferisci?

Vi aspettiamo a Spaziomusica martedì 8 aprile con L’isola del peccato di Hitchcock.

Musica: diritti e rovesci

Ma c’è un nesso tra la frequenza con cui le musiche dei Beatles compaiono negli spot e la quantità di denaro che Sir Paul deve sganciare alla sua ex signora?

E quanti nell’aldiqua o nell’aldilà si possono coerentemente fregiare del soprannome di “quinto Beatles“? Chi sarà il prossimo dopo Brian Epstein, George Martin, Pete Best, Stu Stutcliffe, Billy Preston, Neil Aspinal?

Ma vi pare possibile che Uolter non abbia il numero dei Village People per risolvere la contesa sui diritti di YMCA?

Sbaffato & ringiovanito

Siccome la ritengo una notizia della massima importanza, a fronte anche del cospicuo numero di commenti (non entusiasti) sul mio new baffo look ricevuti da maggio 2007 a oggi, vi comunico che le pulizie di pasqua le ho fatte in faccia.

Forte del mio nuovo rasoio ho eliminato ogni sorta di baffo, pizzo, mosca o barbaccia.

I primi risultati sono incoraggianti: tutte le donne di casa gradiscono i miei baci, le colleghe dicono che sembro più giovane e la barista paciarotta ha detto che così le sembro davvero un dottore: “Chissà come le sta bene il camice bianco adesso!”

Flickr: lo slideshow che riempie il vuoto

Mi sto esercitando a usare Flickr per riempire alcuni “vuoti”.
Basta combinare un paio di tag alla bisogna e premere slideshow.

Esempi.
Avevo da impegnare la creatura dieci minuti e l’ho divertita con gatti, incantata con cavalli. E poi meravigliata con farfalle.
A Spaziomusica prima del concerto, lo schermo vuoto era rimepito da questo. E poi prima della proiezione questo. In una serata jazz avrei scelto questo.
Un collega cercava prospettive originali sulla bottiglia del cliente e allora gli ho dato questo.
Un altro collega cercava un’idea intrigante per un annuncio e allora ecco.
Tiziana dipinge e fotografa e allora le ho passato questo.

Che il bello poi è farseli da sé, secondo gusto e stato d’animo.
Così ho immaginato casa mia con schermi mutanti al posto dei quadri.
E gli slideshow che girano, girano, sempre diversi a seconda della serata, dell’umore, degli ospiti, della musica.
Sempre diversi, già.
Chissà cosa ci trovi tu cliccando ora.

Harakiri

Papi, lo sai che un bambino ha lanciato una forbice e gli è caduta nel cuore?

Get’em Out! al Blackhole di Milano

Sabato 22 marzo, i Get’em Out, la band di Fratel Teo suona qui a Milano il suo tributo ai vecchi Genesis.
Quelli con Peter Gabriel.
La maschera da vecchio di Musical Box dice che gliel’ha fatta la mi’ mamma.
Intervenite numerosi.
Lui
è quello (che in troppi ormai dicono essere) uguale a me ma che canta meglio.

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