Giovedì jazz al 34

Corre voce che a Pavia in pieno centro c’è un locale nuovo dove si suona. Dice che è un bar – ristorante, che è piccino, che sta in c.so Garibaldi 34. Dice che si chiama appunto 34.

Dice che si suona jazz, almeno al giovedì. Dice però che si suona a basso volume e al massimo in trio sennò mica ci si entra. Dice che si inizia alle 21 e si finisce alle 23.

Dice che io suono lì giovedì 7 sera, in trio, con Persio Tincani al basso e Piloni Scuri ai tamburi.

aNobii e il non-gruppo in cui sto da solo

Avevo visto che dentro aNobii esistevano dei gruppi di discussione tematici. Non mi ero accorto di aver ricevuto ben 119 inviti a partecipare a questo o a quel gruppo. I più vari, più o meno pertinenti con il mio shelf (musica, jazz, fiabe, humor, calcio, eros, tom robbins, bloggers), tutti tragicamente incompatibili col tempo che riesco a dedicare ad aNobii.
Così l’altro giorno ho compiuto un gesto simbolico, futurista, paradossale, rivoluzionario: ho fondato io il mio Gruppo dentro aNobii.

L’ho chiamato “Il Gruppo in cui sto da solo“. Lì per lì speravo che qualcuno da fuori l’avrebbe visto e se ne sarebbe incuriosito. Ma credo che da fuori sia invisibile finchè non procedo io con degli inviti. Inviti che ovviamente inficerebbero la ragione stessa della sua esistenza. Sono solo, lì e in questo cul de sac. E dunque?

Bruciore & consolazione

In un privato scambio di email, un amico filosofo di cui non posso fare il nome, chiedendomi la massima discrezione (giuro!), si dice afflitto da un fastidioso problema alle vie urinarie.
Lo invito a riflettere: “Consolati: per ogni filosofo che deve pisciare un calcolo, c’è un ingegnere che deve cacare un sillogismo”.

99 modi per moltiplicare la creatività

Ho per caso scoperto e prenotato il libro 99 modi per raccontare una storia, di Matt Madden. Una sorta di versione a fumetti degli Esercizi di stile di Raymond Queneau: lo stesso piccolo insignificante episodio raccontato in 99 modi diversi. Ciò che il francese fece con le nude parole, l’americano fa con disegni e balloon.

Riflettendoci, temo di aver maturato per quell’inimitabile manuale di creatività che è il libro di Queneau una sorta di venerazione che mi impone l’automatico acquisto di qualunque opera simile.

Un giorno probabilmente scriverò personalmente “99 modi per tenere in disordine la scrivania”.

Nel frattempo cerco disperatamente i seguenti testi:

– 99  modi per addormentare una neonata

– 99 modi per continuare a smettere di fumare

– 99 modi per smettere di russare

Volevo fare il ballerino

Ma mi hanno imparato il pianoforte.
E allora danzo dietro le pianole.
Qui tutti gli altri video.

Words & music by Bob “Garamond” Dylan

Don’t think twice, it’s all right, una canzone perfetta per ritrarre il suo autore.

Uno, cento, mille Zappa

E’ stato un piacere e un onore venerdì scorso dividere il palco coi cugini zappiani della Metropolis Orchestra.
Tanto più interessante musicalmente perché loro fanno un altro Zappa (fine ’60) rispetto a noi (primi ’70).
Più “scritto”, orchestrato, più classico ed elegante per certi versi il loro. Più black, più blues, più casino e assoli, il nostro.
Così chi c’era (grazie Bisax e Zu) si porta a casa due bei concerti e una jammata finale con ben 18 musici sul palco!
E chi non c’era (Kika e Bambolescente) pazienza: sarà per la prossima.

La Viola che germoglia

Viola è cresciuta di un chilo e rotti in un mese, abbattendo tra gli applausi degli astanti e lo sguardo di sufficienza della bilancia, il muro dei 4,5 kg.

È ufficialmente capace di riso e sorriso. Muto per ora, ma significativo. La sua espressione più intensa resta comunque quella c.d. di “coma caseario”, l’aspetto da otre umano colmo e molle che assume dopo i suoi 130 cc di ogni pasto.

È capace di rutti dalla profondità ammirevole e soprattutto di improvvisi geyser lattei che possono raggiungere anche i 30-40 cm. E abbattersi per esempio sul telecomando della tv.

È talvolta angustiata da coliche addominali che minano la tranquillità delle sue viscere e la notturna verginità del nostro udito. La colica, come molti di voi già sanno, è intima espressione dell’incapacità neonatale di disfarsi in modo indolore del gas. Ella dunque soffre perché non in grado di svolgere adeguatamente proprio quell’operazione che in seguito ella dovrà esercitare con discrezione, pena il pubblico ludibrio olfattivo o acustico. Tuttavia ora è corretto plaudire a ogni suo peto, incoraggiando l’emissione del successivo con cori e danze propiziatorie.

È capace di urlare per un paio d’ore a squarcianotte. Si ferma solo per tirare il fiato, raccogliere energia, concentrarsi sull’obiettivo di devastare il silenzio. Poi riparte. Ricorda Verdun, il neonato bomba nipote di Malaussene.

La ragazza ha carattere, credetemi.
Questa ci ha sotto due palle così.

Dopo Gianni Mura, ecco Andrea Bocconi

Sulla completa riuscita della serata “Di libri e di altri piaceri” con Gianni Mura ho qualche perplessità. Siccome io ne faccio una il mese prossimo proprio su quel palco con un altro scrittore, le butto qui le mie perplessità. Come appunti e per raccogliere eventualmente commenti e consigli da chi c’era. In breve.

– Se parli del Tour, della Francia e scrivi che c’è musica francese, poi suonala o mettila su. Ma francese però.
– Se chi intervista lo scrittore lo incontra alle 19 e ci cena e ci chiacchiera fino a mezzora prima dell’inizio della performance, è ovvio che molte curiosità siano già state appagate fuori scena. E il pubblico questo lo sente.
– Più è arguto e interessante l’ospite, più è difficile trovare interlocutori all’altezza.

E questo è quanto. Tu se c’eri che ne dici?

Io sarò lì a SpazioMusica martedì 19 febbraio con Guido Bosticco a fare proprio la spalla. Musicale e non.
E nostro ospite sarà Andrea Bocconi, uno scrittore-viaggiatore di cui proprio in vista di questa serata sto scoprendo i libri.

19 febbraio, SpazioMusica Pavia
Di buon passo, con Andrea Bocconi + Note di transito

Siete tutti invitati, as usual.

Zappa Jam – Venerdì 25 gennaio a Milano

Siccome saranno 5 anni che molti amici e colleghi milanesi chiedono “ma qui a Milano suonare? Mai? Pare brutto?”, m’imbrodolo di giuggiole invitandovi:

 

 

Venerdì 25 gennaio 2008, ore 22.00
Doppio concerto + Jammata di musica zappiana con:

 

 

MN & i Contenuti Speciali
Metropolis Orchestra

Al Barrio’s, Milano sud, zona Navigli
via Barona ang. via Boffalora – MM Romolo e bus 76, oppure bus 74-59*