Il sesso e la polis

Se avete seguito Sex & the Polis, questo libro “L’amore è un dio”, ne è un’appendice e un completamento. Se non ne sapete nulla ebbene prendetelo come guida per un bel viaggio nella mitologia greca.
Ecco, qui a sinistra potete osservare  due amanti clandestini intrappolati a letto da una rete di ferro mentre tutti ridacchiano. Ecco, da quest’altra parte animali in legno: una mucca e un cavallo entrambi congegni ingannatori. E via così.
Se avete fatto un buon liceo classico (io evidentemente no) probabilmente sapete già tutto (chi era la moglie di Zeus?). Ma nemmeno in quel caso vi annoierete.

A proposito di Eva Cantarella: un’intervista e il suo podcast.

Pendolaritudine

Sul binario arretrato
aspetta
il terziario avanzato.


Ieri, dopo la lettura di questo bel pezzo su Repubblica, mi ha preso la sindrome di Sandro Bondi e ho poetato.
Per me, per te, per tutti noi pendolari ferroviari, nomadi bidirezionali, che all’anno spendiamo in media 600 € (e tre settimane di vita) sui treni.
V. anche gli antichi post Il cappio in treno, Campagna FS zappa sui piedi e Oggi sposi causa ritardi (segue qui).

Like a killer in the sun

Cassandra mi ha segnalato un libro che è perfetto per fratel Teo.
Io gliel’ho comprato per Natale. Senza farmelo incartare. Così lo sfoglio.
C’è anche il sito.
Stasera noi si va al Forum. Senza il libro.
Voi non diteglielo. Che è una sorpresa, il libro.

Anniversario zappiano con concerto – Martedì 4 dicembre


Stavolta siamo al Thunder Road di Codevilla (PV).
E’ uno stupido martedì sera ma l’occasione è ghiotta perché ci sono pezzi nuovi (Cosmik Debris), abbiamo rinnovato i sax ed è pure il quattordicesimo anniversario della partenza di Frank Zappa per i verdi pascoli del cielo.

E poi è anche l’ultimo concerto che faccio prima di diventare bi-babbo.

3 su 11

Sì, Ambito5, l’agenzia in cui lavoro non ha il blog, è vero. Non ancora, almeno. Però su 11 effettivi, siamo in tre col blog personale. E la trovo una buona quota. Se avessi una calcolatrice saprei anche fare la percentuale.
C’è  il blog di Tiziana con la sua grande passione per l’arte. E con le sue opere e mostre.
E poi c’è Max, con il suo blog subacqueo dedicato al piccolo Jack. Già, ma chi è Jack?

Orsù, chi sarà il prossimo?
Sarà uno degli attuali colleghi che si aprirà un suo blog?
O sarà il prossimo nuovo collega che ce l’avrà già il suo blog?

Corazzata Potemkin: brothers o tovarich?

Sono uscite due belle recensioni della nostra Corazzata Potemkin di Cinestesia. Un paio di spettatori presenti che hanno scritto online belle parole per noi.
La prima recensione è di Zanocom e sta sul forum chitarristico Accordo.it
La seconda è di Luca e appare sul pavese Piazza Minerva.
Li ringrazio entrambi di cuore. Birra pagata al prossimo appuntamento (Giovanna d’Arco a dicembre).

Ah, Luca a fine articolo solleva un non banale interrogativo linguistico-politico che rilancio qui sintetizzando. Ma perché nella scena finale, al momento solenne che bypassa le cannonate in nome di una neonata solidarietà, i marinai si chiamano tra loro “fratelli!” e non “compagni!”?
Oh che l’è? Opinioni?

History Channel: palinsesto onirico

Sovente mi addormento con History Channel. In anteprima e direttamente dal mio sdormiveglia, ecco i documentari in palinsesto per prossimo mese.

Le begonie di Hitler
La masturbazione nel XX secolo
Il mesozoico a colori
La segretaria segreta di Hitler
L’impero Wakachi
Il DNA del Duce
Hitler pittore
Giovanni Paolo I: delitto o levitazione
Il Titanic nel Gotico europeo
La prostituzione in Terrasanta
La sottile linea brasiliana
Sognare Hitler
Nostradamus e Calciopoli
Massimo Boldi, mostro o vittima
La masturbazione nella Cina di Mao
Piero, il macellaio del Borgo
I criceti di Hitler
La prostituzione in Islanda a colori
L’Olocausto: imbroglio o miracolo
Il lato oscuro della gommapane
Il fratello di Hitler
I diari segreti di Gesù

O forse ho mescolato un po’, dite?
Comunque uno di questi titoli esiste per davvero.

Another Genesis tribute band

Però stavolta la band è milanese.
Un paio d’anni fa, mio fratello mi disse che si vedeva con dei tipi maturi e insieme provavano Supper’s ready, Musical Box e Firth of Fifth e altre gemme del periodo gabrieliano dei Genesis. Sono brani affascinanti, lunghissimi, complessi, con suoni che ora quasi non esistono più.
Però i ragazzi ce l’hanno messa tutta e sabato questo, 24 novembre suonano al Capolinea Live di Cusago (Mi).
Si chiamano Getemout e sul sito trovate anche le preview. Che a tratti a me sembrano i dischi originali.
Cazzarola, che bravi, scusate il tecnicismo.
Io vado a sentirli, e voi?

La vera storia di Cappuccetto Rosso


Ci eravamo già stati a febbraio per “Il piccione” e ci siamo tornati la settimana scorsa. “In scena veritas” si chiama la compagnia che a Travacò Siccomario propone Argini teatro festival. Andava in scena una divertente rilettura di Cappuccetto Rosso in chiave ecologista. Col lupo simpatico e il cacciatore cattivo per intenderci. E con uno sfondo variamente animato di altri animaletti del bosco che la creatura ha ritratto tutti tutti nel disegno.
Divertente, bravi, avanti così.
Prossimo appuntamento al 16 dicembre con “Il gioco dell’Oz”.
Care Valentina, Loretta, Alessandra, Silvia, Donatella ecc. oh mamme pavesi che alle domeniche d’inverno non sapete che fare, organizziamoci!

Qui, la creatura si riposa di fronte al suo affresco casalingo. Affresco autorizzato, sia chiaro, dal capo, la Regina Ripiena in persona.

Imprinting?

– Papi, lo sai che all’asilo i miei amici hanno visto che so già scrivere e allora mi chiedono sempre di scrivere delle cose per loro?
– Davvero? Tu non ci crederai ma è la stessa cosa che capita a me al lavoro.
– Gli scrivi anche tu il suo nome sui disegni allora?